AVVIATA LA SANIFICAZIONE DELLE SCUOLE DEL TERRITORIO

L’assessore all’Ambiente, Vincenzo Chiarelli , informa che sono stati avviati gli interventi di sanificazione presso le scuole del territorio. Dopo un incontro con i dirigenti scolastici della scuola primaria e dell’infanzia e della scuola secondaria di primo grado, rispettivamente dott.ssa Loredana Bucci e prof.ssa Maria Teresa Statile è stato concordato il programma dell’intervento negli edifici scolastici: plessi Borsellino, Giovanni XXIII e Madre Teresa di Calcutta ( infanzia – primaria) e Leonardo da Vinci (secondaria di Primo Grado). L’Azienda Chemipul Spa sta effettuando la campionatura propedeutica all’utilizzo delle sostanze da utilizzare per sanificare gli ambienti, compresi arredo e suppellettili, di ogni istituto. A operazione ultimata, ad entrambi i dirigenti scolastici sarà rilasciato un registro consultabile dagli addetti al controllo ossia il dipartimento epidemiologico della Asl.

“ Statte – precisa l’assessore Chiarelli – si è adeguato alle normative sanitarie che obbligano i Comuni a provvedere alla sanificazione delle scuole, che ricordiamo è un servizio ben diverso dalla disinfettazione. Sanificare un ambiente significa debellare i batteri che vi insistono e che possono causare problemi alla salute di coloro che lo vivono. Per questo motivo si procede con una fase di campionatura che stabilisce la presenza batterica e che suggerisce la tipologia di sostanze più efficaci da utilizzare. Forse siamo tra i pochi Comuni a realizzare tale operazione ma ci è sembrato prioritario rendere sano l’ambiente in cui i cittadini più piccoli e il personale scolastico trascorrono una buona parte della giornata. L’Amministrazione comunale è seriamente attenta alla tutela della salute pubblica proseguendo nell’azione fondamentale di bonifica del territorio, anche se non tutte le battaglie sono ancora vinte. I traguardi da raggiungere sono diversi e con grande impegno cerchiamo di muoverci su tutti i fronti ( mi riferisco ai tanti problemi di inquinamento che hanno compromesso il nostro territorio) perché possano essere assicurati ai cittadini il diritto al salute e una migliore qualità della vita”.