LA FESTA DEL PARADISO
Musiche , danze e costumi per gli svaghi del Rinascimento ne “La Festa del Paradiso” che vede protagonisti attori musicisti e danzatori del Centro per l’Educazione Musicale “Pier Giorgio Frassati” di Statte. La festa, patrocinata dall’assessorato agli spettacoli si terrà sabato 12 giugno , alle 20 e 30 presso il Teatro Naturale di Leucaspide, dove il maestro Paolo Mastromarino e i suoi allievi daranno vita a questo omaggio al Rinascimento quale epilogo del lavoro di un anno di musica e gioco. “ Il Maestro Mastromarino – tiene a dire l’assessore agli spettacoli Giovanni Caliandro - che guida da molti anni il Centro musicale Frassati, a cui fanno riferimento tanti bambini di Statte, desiderava realizzare un saggio della scuola nel suo paese. Con onore ospitiamo un lavoro importante che ha la finalità di far conoscere la musica del Rinascimento attraverso l’interpretazione dei bambini. I genitori dei piccoli interpreti saranno certamente contenti di poter applaudire i loro figli sul palco del Teatro di Leucaspide”.
L’asse portante dello spettacolo, la storia e l’approfondimento musicale sono di Maria Rita Borgia
I piccoli artisti dunque, saranno diretti dal loro maestro.
I costumi degli allievi, dopo un’attenta e meticolosa ricerca, sono stati realizzati dai genitori degli allievi del centro. Le coreografie delle danze sono a cura di Letizia Dradi.
Si celebra il Matrimonio di Giangaleazzo Sforza e Isabella d’Aragona e per salutare gli ospiti , ossia i sovrani di tutto il mondo arrivano coppie di danzatori che si cimentano ne la Country Dance dall’Inghilterra, il gioco dei Tarocchi dalla Polonia, la Pavana dall’Italia, l’Allemanda dalla Germania, il gioco della Mosca Cieca della Spagna, un Branle dalla Francia ed una danza augurale a sorpresa. L’invito registra la data del 13 gennaio 1490 è targato Milano . Lo firma Leonardo da Vinci.
“ Lo spettacolo – precisa Paolo Mastromarino - non ha la pretesa di ricostruire filologicamente la Festa del Paradiso così come si svolse il 13 Gennaio del 1490, quando Leonardo da Vinci e Bernardo Bellincione la organizzarono in onore degli sposi Giangaleazzo Sforza e Isabella D’Aragona a Milano. Piuttosto essa è parsa un buon punto di partenza, un buon canovaccio su cui sviluppare l’idea che, come tutte le attività proposte dal Centro Musicale P.G. Frassati, ha il fondamentale obiettivo di educare i bambini e gli adolescenti a diventare attenti fruitori della musica in tutte le sue espressioni. La realizzazione del La Festa del Paradiso si pone infatti i seguenti obiettivi: Conoscenza delle musiche e delle danze. Le musiche e le danze proposte nel corso dello spettacolo rispondono a determinati criteri: esse spaziano dalla fine del ‘400 alla fine del ‘600 e sono state scelte in base alla loro facilità di ascolto e popolarità ( alcune di queste sono state spesso adoperate come jingle nella realizzazione di spot pubblicitari). Al di là dei brani iniziale e finale, che per esigenze di scena sono stati modificati in funzione dell’esecuzione con lo strumentario Orff, le musiche per danza sono quelle originali; inoltre le danze presentate dai bambini e dai ragazzi sono il frutto di uno stage di Danza Rinascimentale organizzato dal Centro per l'Educazione Musicale "P.G. Frassati" e tenuto dalla Maestra Letizia Dradi. Danzatrice milanese di formazione classica, Letizia Dradi ha studiato danza medioevale, rinascimentale e barocca in Francia nella compagnia “L’Eclat des Muses” di Parigi e negli Stati Uniti presso la “New York Dance Baroque Company” di New York con la quale si è esibita in diversi spettacoli. Svolge attività di divulgazione realizzando spettacoli di danza antica e partecipando a seminari e convegni, tra i quali i più importanti nel 1996 a Minneapolis (U.S.A.) per la “Society of Dance History Scholars”, nel 1997 per il Teatro Filodrammatici di Milano, nel 1999 per la “Società di Danza” di Bologna e per il Conservatorio di Musica di Lugano (Svizzera)
Conoscenza dei costumi rinascimentali, intesa sia come abiti che sono stati confezionati in base alle raffigurazioni di testi dell’epoca (BRAUN & SCHNEIDER, The History of Costume ) che come usi, modi di divertirsi, presentati al pubblico da Leonardo da Vinci in persona”.
Danno vita a questa straordinaria avventura Paolo Alberto Renò (Leonardo da Vinci); Davide Caracciolo ( il Paggio); Simone Caracciolo ( Gian Galeazzo Sforza); Giulia Palagiano ( Isabella d’Aragona); Pier Paolo Romano (Salaì); Antonoio Scarcelli ( Ambasciatore Inglese); Andrea Cigliese, Andrea Calmieri ( Ambasciatori polacchi); Cristina Caragnano, Luigi Vozza ( Ambasciatori Italiani) Daniele Taurino ( Ambasciatore tedesco); Andrea Carrino, Lorenzo Lomartire ( Ambasciatori Spagnoli; Andrea Cecere (Ambasciatore francese).
Provetti danzatori : Roberta Mosca e Pierpaolo Graniglia ( Coppia inglese); Claudia Lorenzo e Marco Marinò ( Coppia Italiana); Adriana Alfieri e Alessio Greco (Coppia Tedesca); Ludovica Buonocore e Marco Basile (Coppia Francese); Carla Marzia e Alberto Cicala (Coppia Spagnola).
I Musicisti: spinetta digitale - Elisabetta D’Elia; flauto soprano - Felice Minardi, Alessandro Calmieri; flauto tenore – Lorenzo Falco, Carmen Marinò; vibrafono, flauto traverso – Lidia Leone; metallofono alto, xilofono basso – Matteo Palagiano; chitarra – Federica Marzella; metallofono basso, xilofono basso – Vito Annese; canto – Roberta Mosca; piatti, piattini e grancassa – Nikita Cecere; triangolo – Sara Semeraro; anello a sonagli, guiro e crotalo – Sarah Colace; scatolette - Giada Lanzillotta e Roberta Pino; blocco templare- Leonardo Luccarelli; sonagli – Alisia Altieri; timpani, tamburello e xilofono basso – Alberto Cicala, Luca Mastromarino”.