Pubblicazioni e celebrazione
Cos’è
Il matrimonio , secondo il nostro ordinamento giuridico, è il vincolo su cui si fonda la famiglia legittima, attraverso il quale si crea un rapporto giuridico tra i coniugi e si determina automaticamente per la prole lo status di figli legittimi.
Per poter celebrare un matrimonio occorre fare richiesta di pubblicazioni presso il comune dove uno dei due nubendi è residente.
La pubblicazione di matrimonio ha lo scopo di rendere pubbliche le intenzioni di due persone consente a chiunque ne abbia interesse a rendere noti eventuali motivi ostativi alla celebrazione. Normativa di riferimento d.p.r. 396 11 novembre 2000 d.p.r. 445/2000 codice civile
Chi può fare la richiesta
Si possono sposare:
• i cittadini maggiorenni o, se minorenni (almeno 16 anni), dopo aver ottenuto dal Tribunale dei Minorenni il decreto di ammissione al matrimonio.
• i cittadini che non sono stati interdetti per infermità di mente;
• i cittadini che hanno lo stato libero: avere lo stato libero significa non essere legati da un precedente matrimonio
• i cittadini che non hanno tra loro rapporti di parentela, affinità, adozione o affiliazione nei gradi che vietano il matrimonio (in alcuni casi è possibile ottenere la dispensa dal competente Tribunale);
• i cittadini che non sono stati condannati per omicidio consumato o tentato sul coniuge dell'altro;
• le donne, se non sono trascorsi più di 300 giorni dallo scioglimento o dall'annullamento del matrimonio precedente, eccettuato il caso in cui siano state autorizzate con sentenza del Tribunale, o che il matrimonio sia stato dichiarato nullo per impotenza di uno dei due coniugi, anche soltanto a generare, ai sensi dell'art.123 del codice civile.
Pubblicazione di matrimonio
Cos’è La pubblicazione consiste nell'affissione alla porta della casa comunale e all’albo pretorio informatico del Comune dove è stata richiesta la pubblicazione, di un atto dove si indica il nome, il cognome, la professione, il luogo di nascita e la residenza degli sposi, se essi siano maggiori o minori di età, nonché il luogo dove intendono celebrare il matrimonio.
A cosa serve
E’ un atto obbligatorio che serve a rendere pubblica la volontà di contrarre matrimonio
Chi può fare la richiesta
La richiesta della pubblicazione deve farsi da ambedue gli sposi o da persona che ne ha da essi ricevuto speciale mandato entro 30 giorni dalla data della celebrazione
Dove rivolgersi
Ufficio di stato civile, Via Pergolesi ,Statte
A chi rivolgersi
Responsabile del Procedimento: Ufficiale dello Stato Civile: franco Chiarelli; Dott. Nicola D’Andria
Quando
Dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 11,30 e lunedì e mercoledì dalle ore 16,00 alle ore 17,30.
Come: tempi e modalità di richiesta,documenti da presentare,modulistica
Il procedimento inizia su richiesta di pubblicazione presso l’ufficio di stato civile;
L'atto di pubblicazione resta affisso alla porta della casa comunale per otto giorni consecutivi dalla data di pubblicazione (100, 115, 138).
Il matrimonio non può essere celebrato prima del quarto giorno dopo compiuta la pubblicazione.
-Se il matrimonio non è celebrato nei centottanta giorni successivi, la pubblicazione si considera come non avvenuta.
-Chi richiede la pubblicazione deve presentare all'ufficiale dello stato civile un documento di riconoscimento in corso di validità e il codice fiscale, nonché la richiesta di pubblicazione del ministro di culto che celebrerà il matrimonio, se trattasi di matrimonio concordatario.
-Lo straniero che vuole contrarre matrimonio nello Stato deve presentare all'ufficiale dello stato civile una dichiarazione dell'autorità competente del proprio paese, dalla quale risulti che giusta le leggi a cui è sottoposto nulla osta al matrimonio
Costi per il cittadino
-Se gli sposi sono entrambi residenti nel comune: n° 1 marca da bollo sull’atto di pubblicazione
-Se gli sposi sono residenti in comuni diversi: n° 2 marche da bollo
CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO:Iscrizione e trascrizione
MATRIMONIO CIVILE: Viene celebrato, nel giorno concordato, dal Sindaco o da un suo delegato ,nella casa comunale, alla presenza di due testimoni, anche parenti, più l’interprete nel caso in cui uno degli sposi sia cittadino straniero.( gli sposi devono presentare almeno una settimana prima del matrimonio, i moduli relativi alle generalità dei testimoni ed alla scelta del regime patrimoniale)
MATRIMONIO CONCORDATARIOi:
E’ il matrimonio celebrato in chiesa, dal ministro di culto, il quale trasmette egli stesso l’atto di matrimonio all’Ufficiale dello stato civile per la trascrizione nei registri dello stato civile(gli sposi devono presentare almeno una settimana prima del matrimonio, i moduli relativi alle generalità dei testimoni ed alla scelta del regime patrimoniale).