"UNA SCUOLA CHE CRESCE AIUTA A CRESCERE"
Sulla scorta della positività della politica attuata nell’ambito del bisogno sociale e della istruzione, continua in maniera proficua e costruttiva il rapporto dell’Ente con le scuole del territorio attraverso un confronto costante utile a fornire risposte concrete ai bisogni delle fasce più giovani della comunità. La scuola è un terreno fertile per azioni di analisi dei bisogni sociali , per gli interventi di sostegno ai minori in condizioni di disagio ed alla genitorialità in presenza di nuclei disagiati.
Per questo, coerentemente con le politiche sociali promosse dal Comune e finalizzate al consolidamento di una rete di servizi a favore e a tutela della gioventù per il raggiungimento di finalità educative e formative , il Piano di attuazione del Diritto allo Studio per l’anno 2006 mira alla valorizzazione del Piano dell’Offerta Formativa (POF) delle scuole quale strumento di progettazione , programmazione ed esecuzione di servizi di istruzione da realizzare nel territorio , creando momenti di opportunità di partnetariato con le istituzioni scolastiche e con i soggetti del terzo settore, per la realizzazione di progetti di contrasto alla dispersione scolastica, di supporto ai percorsi scolastici, e di integrazione sociale dei bambini e dei ragazzi disabili.
I progetti “A grandi passi dalla Fiaba alla Vita”, “ Una chiave per … diventare cittadini” , “ Crescere Insieme …. Ai genitori” , “ Il Paese di Felicia”, finanziati nell’ambito del POF della scuola primaria, guidata dal dirigente scolastico dott.ssa Giovanna Santoro, costituiscono un apprezzabile contributo alla ricerca di percorsi didattici di qualità alternativi al degrado sociale ed ambientale promuovendo la ricerca di situazioni motivanti allo sviluppo di nuovi comportamenti etici nonché l’adattamento e l’inserimento alla vita sociale dei giovani con il coinvolgimento delle famiglie .
In questo ambito, particolare rilevo assume la continuità del progetto “ Alternanza Scuola-Lavoro “ del POF della scuola media, il cui dirigente scolastico è il prof. Angelo Leonardi. Il progetto è giunto ormai al suo quarto anno di vita e con la collaborazione dell’En.A.iP e con l’attivazione di corsi di istruzione professionale è finalizzato a promuovere l’orientamento professionale dei giovani per creare maggiori e concrete possibilità di inserimento lavorativo dopo la scuola dell’obbligo.
Tra i tanti progetti che le scuole portano avanti con la grande partecipazioni degli alunni coinvolti e delle loro famiglie, per la scuola primaria vogliamo soffermarci su due belle realtà esemplari per il nostro territorio e per l’intera regione: “ Crescere … insieme ai genitori” e “ Il Paese di Felicia”.
Il primo progetto è relativo all’inserimento dei bambini di due anni e mezzo nella Scuola dell’infanzia e si è meritato gli onori della cronaca nazionale sulla rivista specializzata “Bambini” edizioni junior...
Il progetto nasce lo scorso anno quale risposta critica e consapevole dell’Istituzione Scolastica ai numerosi interrogativi posti dalla legge 53/2003 di Riforma del Sistema di Istruzione e formazione che offre la possibilità di anticipare a due anni e mezzo la frequenza della scuola dell’infanzia. La scuola di Statte , visti gli ottimi risultati conseguiti lo scorso anno , ha inteso proseguire il percorso di crescita intrapreso in sinergia con le famiglie e i diversi soggetti istituzionali presenti sul territorio.
Allo scopo di garantire la frequenza di 22 bambini di due anni e mezzo sono state istituite quattro “sezioni ponte”, ovvero sezioni frequentate da bambini di tre anni e da un ridotto numero di bambini anticipatari, dislocate in tre diversi plessi di Scuola dell’Infanzia, nei quali si è provveduto a garantire le necessarie condizioni di accoglienza.
Diverse le finalità del progetto: garantire il benessere della Persona a partire dai due anni e mezzo mediante la creazione di ambienti di vita, di relazione e di apprendimento; promuovere il sostegno alla genitorialità mediante la condivisione della responsabilità educativa con le famiglie; contribuire alla costruzione un curricolo e una continuità verticali a partire della sezione ponte per coinvolgere le diverse fasce d’età e proiettarsi nei futuri anni scolastici; definire un nuovo profilo professionale di collaboratore della scuola dell’infanzia con competenze specifiche, allo scopo di offrire nuove prospettive di inserimento nel mondo del lavoro.
Il Comune di Statte continua a finanziare le professionalità coinvolte cioè l’equipe psico - pedagogica ed il trasporto degli studenti stagisti della scuola “Liside” da parte dell’Associazione Arcobaleno da Taranto a Statte.E' anche sostenuto dal CSA e dalla Provincia. Sono coordinatrici del progetto le insegnanti Danila Pacella e Maria Spinelli.
Un valido tentativo di realizzazione della continuità educativo-didattica tra i vari ordini di scuola, poiché si sviluppa in rete tra le varie scuole del territorio, è conseguito con il progetto “ Il paese di Felicia “ co-finanziato dall’Amministrazione comunale e dallo Stato che coinvolge 84 alunni, tra i quali 21 diversamente abili dai tre ordini della scuola (3 della scuola dell’infanzia, 13 della scuola primaria e 5 della scuola media ) . Tra le finalità anche quelle di implementare i laboratori teatrali e musicali già avviati con i progetti “ Suoni di pace e suoni di guerra” e “Alla ricerca del suono perduto”. Il progetto nasce dall’esigenza di favorire, attraverso strategie relazionali e di cooperazione tra gli alunni, l’utilizzo di una comunicazione non verbale nonché lo sviluppo della creatività e della capacità di socializzazione. Le esperienze sono caratterizzate dal coinvolgimento corporeo globale e da una piena implicazione emozionale, mediante l’esecuzione di giochi teatrali, musicali e lavori di gruppo.
Il tema portante narra la storia di un Paese speciale… e dei rapporti speciali tra i suoi abitanti: un Paese in cui i rapporti sono all’insegna della solidarietà dell’amicizia e delle fratellanza. Si basa sulla consapevolezza che le esperienze vissute dai bambini, a partire dalla scuola per l’infanzia e per tutto l’arco dell’età evolutiva sono decisive per lo sviluppo, dati i molteplici processi che si attivino nei diversi periodi. Particolare attenzione è rivolta all’integrazione e alle strategie di relazione tra gli alunni diversamente abili e normodotati.
Attraverso il gioco ed il lavoro di gruppo si darebbero nuove e forti motivazioni a scoprire le potenzialità di uso del proprio corpo, a rapportarsi con il gruppo e con lo spazio, a conquistare abilità nella manipolazione di materiali vari oltre che capacità espressive con linguaggi non verbali. L’attività di verifica e di valutazione accompagna l’intera durata del processo didattico e permette di controllare il livello di apprendimento dell’alunno, tenendo sempre presente la situazione di partenza. Si tratta di una verifica formativa con l’eventuale consapevolezza di far sapere che per l’alunno rappresenta un’importante gratificazione. E’ responsabile del progetto l'ins.Cristina Carnazza.