Contributo a sostegno delle abitazioni in locazione
Contributo a sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione
Cos’è A cosa serve
E’ un contributo erogato a sostegno dell’accesso alle abitazioni in locazione. Normativa di riferimento Legge n. 431 del 09/12/1998 art. 11
Chi può fare la richiesta
Possono partecipare al concorso i cittadini residenti nel Comune di Statte in alloggi condotti in locazione, con contratto regolarmente registrato e per i quali sussistano i seguenti requisiti minimi:
1.REDDITO:
a) Reddito annuo imponibile complessivo del nucleo familiare non superiore a a due pensioni minime INPS rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 14%;
b) Reddito annuo imponibile complessivo del nucleo familiare non superiore a quello determinato dalla Regione Puglia per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica (€ 14.000,00) rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 24%. Ai sensi dell’art. 21 della Legge n. 457/78 tale limite di reddito è diminuito di € 516,46 per ogni figlio a carico e, qualora alla formazione del reddito complessivo concorrano redditi da lavoro dipendente, questi, dopo la predetta detrazione per i figli sono calcolati nella misura del 60%;
2. non aver usufruito del beneficio delle detrazioni fiscali di cui all’art. 10 com. 1 della legge n.431/98, previsto in favore degli inquilini;
3) non essere assegnatario di alloggi pubblici;
4) gli alloggi devono avere i caratteri tipologici comparabili a quelli di Edilizia Residenziale Pubblica;
Casi di esclusione
- domande presentata da soggetti con reddito relativo all’intero nucleo familiare derivante daa lavoro autonomo, o con reddito misto con una componente da lavoro autonomo, a meno che gli stessi versino in situazione di particolare debolezza sociale (n. 3 figli minorenni a carico, presenza nel nucleo di ultrasessantacinquenne e/o portatore di Handicap, nucleo genitoriale monogenitoriale);
- Domande presentate da soggetto locatore con vincoli di parentela e affinità entro il secondo grado o di matrimonio con il locatario;
- Alloggi situati in zone di pregio e alloggi con categoria catastale A1, A8 e A 9;
- Alloggi con superficie utile superiore a mq 95, fatta eccezione per gli alloggi occupati da nuclei familiari numerosi (composti da almeno 6 componenti) o da nuclei familiari con particolari debolezze sociali.
Dove rivolgersi
Ufficio Servizi Sociali, Via Pergolesi 11/b, Statte.
A chi rivolgersi
Responsabile del Procedimento: Dott. Giuseppe Mastromarino 099/47452863
Quando
Apertura al pubblico: lunedì e venerdì dalle ore 11,00 alle ore 13,00 e mercoledì dalle ore 15,30 alle ore 17,00.
Come: tempi e modalità di richiesta,documenti da presentare,modulistica
La domanda, compilata su apposito modulo, deve essere consegnate all’ufficio Servizi Sociali del Comune, allegando:
- fotocopia di un valido documento d’identità;
- Dichiarazione sostitutiva unica resa ai sensi del D.Lgs 109/98, da rilasciare presso i Patronati.
- Copia del contratto di locazione regolarmente registrato.
Importo del contributo
a) Per i locatari in possesso di un Reddito annuo imponibile complessivo del nucleo familiare non superiore a due pensioni minime INPS il contributo non può essere superiore ad € 3.098,74;
b) Per i locatari in possesso di Reddito annuo imponibile complessivo del nucleo familiare non superiore ad € 14.000,00 il contributo non può essere superiore ad € 2.324,06.
Note
Il contributo sarà corrisposto in relazione ai mesi di registrazione del contratto per l’anno di riferimento del fondo, e le frazioni di mese inferiori a 15 giorni saranno escluse dal calcolo del contributo.